Un incunabolo della nuova pittura senese alla fine del Duecento : alle radici del Maestro di Città di Castello (Nerio di Ugolino?)
Un incunabolo della nuova pittura senese alla fine del Duecento : alle radici del Maestro di Città di Castello (Nerio di Ugolino?)
Il volumetto analizza in modo sistematico e puntuale la Madonna col Bambino benedicente, opera del tutto ignota agli studi fino al 2001 quando – appartenente a una collezione privata – fu pubblicata da Gaudenz Freuler sulla «Revue de l’art», con una riproduzione in bianco e nero e priva di un ampio commento, ma con una attribuzione al Maestro di Città di Castello. I numerosi fori a vista dimostrano che fu venerata in età moderna, ma in un luogo sconosciuto; sicuramente era il centro di un pentittico caratterizzato dai santi a mezzo busto sotto centine riquadrate e sormontate da cuspidi, tipici della tradizione senese nel passaggio tra Due e Trecento attorno alla bottega di Duccio di Buoninsegna. Andrea De Marchi si concentra su una stringente analisi iconografica che, attraverso serrati confronti con altre opere e con i loro particolari – secondo un ritmo incalzante e sapiente, tipico dell’autore, capace di muoversi con assoluta maestria tra dipinti, affreschi, vetrate ecc. -, arriva a delineare un profilo autoriale e una collocazione cronologica del dipinto. Grazie a questa Madonna col Bambino benedicente è possibile sostanziare una prima storia del Maestro di Città di Castello che si rivela essere uno dei seguaci di Duccio della prima ora. Forse il maggiore.
- N° scheda: D0332066358
- ISBN-13: 9788874615827
- Autori: De Marchi, Andrea
- Città: Firenze
- Editore: Mandragora
- Anno: 2022
- Mese: Maggio
- Numero pagine: 80
- Illustrazioni: COL + B/N
- Dorso: 23 cm
- Peso: 609 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Articolo (L', Il, La, Lo, ...): Un


