Gita a Pradispiss
Gita a Pradispiss
Ambientata a Perlasca, una cittadina della Brianza che ha una luce particolare, luce di perla, non è alba, non è crepuscolo (non sai se consegna o strappa alla vita quello che tocca) e costruita sull’agonia e la morte del personaggio principale, la Cottalorda, la damazza che lascia in eredità i suoi beni ai poveri della valle, e di chi è presente a quella agonia, il medico condotto della valle, il Dottor Vernazza, la Celesta, la serva della Cottalorda, che più di tutti riesce a comporre i legami tra la vita e la morte, tra la terra e il cielo, Maria e il Vecchio muto, la progenitura ai margini che resta nell’ombra ma in realtà muove la storia e un coro di popolo e di suore, a cui va l’animo partecipe dell’autore, Gita a Pradispiss si presenta come una racconto in prosa e in versi in cui si ragiona su quanto accade nella mente umana quando muore una persona che conta profondamente nel nostro vivere, che “la morte apre un varco nella mente di chi resta, poi insensatamente lo richiude”. La gita si compie dal Belvedere da cui i valligiani possono guardare la stanza dove la Cottalorda va a morire, a Pradispiss il Prato delle bisce, versione nostrana del terzo cerchio dantesco, dove vengono sepolti quegli esseri umani a cui la vita ha riservato un cammino che è andato all’opposto della loro natura, quelli che non hanno saputo farsi carico dell’ombra del disamore e che per questo se ne sono andati o hanno deciso di andarsene dalla vita prima del loro tempo e con l’amaro in bocca…
- N° scheda: D0051056387
- ISBN-13: 9788868061753
- Autori: Carutti, Giuseppina
- Città: Fasano
- Editore: Schena editore
- Anno: 2018
- Mese: Febbraio
- Numero pagine: 100
- Illustrazioni: COL + B/N
- Dorso: 20 cm
- Peso: 409 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Classificazioni Dewey: Arti Ricreative e dello Spettacolo