Giordano Bruno : una volgare filosofia
Giordano Bruno : una volgare filosofia
La vicenda e il pensiero di Giordano Bruno sono la testimonianza più autentica e originaria della filosofia come sfida, avventura e agone; in contrasto con la storia della filosofia italiana che ha una sua ‘attitudine’ o vocazione civile. Il Nolano vive e ha vissuto la filosofia come conflitto aperto e costante, ha subito l’esilio dalla sua comunità, cosa che lo rende il più europeo dei filosofi. Si è nutrito dei pensatori europei che ha incontrato e studiato, ha reso il suo pensiero nelle forme più popolari, la lingua volgare italiana e il teatro; quelle forme e modalità che Remo Bodei definisce ‘ragione impura’ e che definiscono la ‘differenza italiana’ della filosofia. Il suo pensiero parte dall’Italia e si nutre di Europa per essere poi rielaborato da altri pensatori europei. I filosofi e la politica dell’Italia post unitaria, retorica e autocelebrante, vedranno in lui uno degli artefici del pensiero europeo. La ‘rivoluzione’ di Bruno, la più importante, non va ricondotta al sostegno dato all’eliocentrismo, che verrà poi attestato nel corso del secolo seguente, ma alla visione dell’uomo eccentrico messa in evidenza nello scritto. In un’ottica antiumanistica e antirinascimentale Bruno aveva sottratto all’uomo il ruolo di creatura privilegiata e centrale, aveva fatto crollare l’antropocentrismo (sarebbe meglio dire antropocentrismo europeo) che avrebbe poi condotto l’uomo alle tragedie della schiavitù, del colonialismo, fino ai pogrom e ai campi di sterminio. Forse tanto…
- N° scheda: D0271054372
- ISBN-13: 9788889482034
- Città: Roma
- Editore: Arbor Sapientiae
- Anno: 2016
- Mese: Dicembre
- Titolo della collana: Damnatio memoriae
- Numero collana: 8
- Numero pagine: 287
- Illustrazioni: COL + B/N
- Dorso: 20 cm
- Peso: 405 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Classificazioni Dewey: Filosofia e Discipline Connesse
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