Un viaggio, non solo metaforico, che riunisce la penisola (dal Piemonte alla Sicilia) grazie allo sguardo degli artisti e attraverso la fotografia contemporanea. A vent’anni esatti dalla prima mostra a Taormina nel dicembre 1999 e delle successive edizioni (l’ultima, GE/14Altro dalle immagini, nel 2014), la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, in collaborazione con la Fondazione Oelle di Catania, celebra questo lungo ciclo di eventi che hanno contraddistinto in maniera significativa ben quattro lustri di ricerca fotografica in Italia con una nuova esposizione dal titolo emblematico GE/19 Boiling Projects. Dedicato alla giovane fotografia italiana, fin dalla sua prima edizione, nel 1999, Da Guarene all’Etna si è proposto come una rassegna capace di effettuare una duplice mappatura: del paesaggio italiano, testimoniandone i cambiamenti, e del linguaggio fotografico dei giovani artisti del nostro Paese, indagandone l’evoluzione. Nel contempo, fin dall’inizio ha rappresentato un progetto espositivo innovativo nel nostro panorama artistico, superando il modello tradizionale che generalmente comporta la proposizione di opere selezionate, ma già esistenti, e incentivando gli artisti nella produzione di nuove opere.