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Filosofe e scienziate in età moderna / introduzione di Delfina Giovannozzi

Curatori: De Tommaso, Emilio Maria; Plastina, Sandra
ISBN: 9788833151755
Collana: Bruniana & campanelliana. Supplementi; 43

48,00 

Filosofe e scienziate in età moderna / introduzione di Delfina Giovannozzi

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Filosofe e scienziate in età moderna / introduzione di Delfina Giovannozzi

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Nell’incipit dell’epistola dedicatoria del suo The Revolution of Sweden (1706), Catharine Trotter Cockburn (1679-1749) dà voce a un malessere, radicato e diffuso tra le donne del tempo, relativo all'”infondato costume” di contrastare e scoraggiare “quelle del nostro sesso che vorrebbero migliorare le proprie menti e impiegare il proprio tempo in una qualche scienza o arte utile”. In età moderna persiste ancora un antico pregiudizio sulle capacità intellettuali e politiche delle donne, sostenuto dalla diffusa convinzione che la fisiologia della loro costituzione le penalizzi in tutte le attività della mente e in quelle ad esse collegate. Le numerose voci che in quest’epoca si levano contro tale pregiudizio concordano nell’individuare un’unica causa della disparità di genere: l’intenzionale esclusione delle donne dall’istruzione. La gerarchia sociale cristallizzata e l’incasellamento della donna in ruoli subordinati determinano una certa atrofia delle sue naturali doti intellettuali e una ristretta partecipazione alla vita culturale. Ciononostante, già in questo periodo, emergono alcune figure femminili che si affermano come letterate, drammaturghe, filosofe e scienziate. La loro presenza sulla scena intellettuale del tempo è tutt’altro che marginale o estemporanea, come mostrano i saggi raccolti nel presente volume. Si tratta, pertanto, di un’epoca nella quale, a dispetto dei radicati pregiudizi di genere e dei consolidati meccanismi di esclusione, le donne contribuiscono…

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