Figlio russo dell’Italia : dai Ballets Russes alla Scala
Figlio russo dell’Italia : dai Ballets Russes alla Scala
Il destino di Nicola Benois era senza dubbio segnato. Oltre ad avere molti avi già attivi nel campo dell’arte e della scenografia, si trovò a crescere in un ambiente creativo di alto livello. Casa Benois era frequentata dagli artisti più geniali del momento, come Stravinskij e Chagall, e il padre Aleksandr fu tra i fondatori, insieme a Djagilev, dei celeberrimi Ballets Russes. Qualche anno dopo la Rivoluzione, i Benois lasciarono la Russia per trasferirsi a Parigi mentre Nicola si stabilì a Milano lavorando alla Scala per mezzo secolo e ricoprendo il ruolo di direttore dell’allestimento scenico per quasi trentacinque anni. In queste sue memorie, appassionate, affettuose e anche ironiche – che compaiono in Italia per la prima volta a cura di Renzo Allegri -, emergono i ritratti di tutti i più grandi musicisti, cantanti e registi del ‘900, ma il valore di queste pagine va oltre una pure gustosa aneddotica. Benois riferisce infatti molti dettagli inediti riguardo a fatti e vicende non solo del mondo del teatro, ma anche relativi agli eventi storici vissuti in prima persona in Russia, durante gli anni della Rivoluzione bolscevica, e poi in Italia durante e dopo il Fascismo.
- N° scheda: D0850065998
- ISBN-13: 9788833537412
- Città: Torino
- Editore: Lindau
- Anno: 2022
- Mese: Marzo
- Numero pagine: 372
- Illustrazioni: COL + B/N
- Dorso: 24 cm
- Peso: 809 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Curatori: Allegri, Renzo