Federico II e architettura sacra tra regno e impero
Federico II e architettura sacra tra regno e impero
È opinione comune che l’architettura federiciana, in quanto emanazione di un’autorità imperiale in aperto conflitto con la Chiesa, sia un fenomeno esclusivamente laico. In effetti di Federico II è nota la frenetica attività di costruttore di castelli, a fronte di un certo disinteresse per gli edifici di culto: un apparente paradosso per un imperatore medievale, ma affatto funzionale allo stereotipo di precursore della modernità che la storiografia ha costruito sul personaggio. Eppure attorno alla sacralità del potere imperiale e alla rappresentazione del sovrano come Anticristo/Messia si è sviluppato un tema portante degli studi federiciani, dal quale, tuttavia, le costruzioni sacre sono state avulse. Muovendo da un riesame della committenza architettonica e dall’analisi a tutto tondo del rapporto tra Federico II e gli edifici religiosi, questo libro si propone di reintegrare l’architettura sacra nell’orizzonte della ricerca sull’imperatore svevo e di superare ogni visione stereotipata della cultura artistica federiciana.
- N° scheda: D0114065824
- ISBN-13: 9788836650941
- Città: Cinisello Balsamo
- Editore: Silvana Editoriale
- Anno: 2022
- Mese: Marzo
- Titolo della collana: Studi della Bibliotheca Hertziana
- Numero collana: 14
- Numero pagine: 252
- Illustrazioni: COL + B/N
- Dorso: 28 cm
- Peso: 1409 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Curatori: Michalsky, Tanja; Weddigen, Tristan