Donne delinquenti : il genere e la nascita della criminologia
Donne delinquenti : il genere e la nascita della criminologia
Nel corso dell’Ottocento nacque e si consolidò una nuova forma di conoscenza, la criminologia; al contempo le certezze elaborate dalle scienze medico-antropologiche sulla mente e sul corpo delle donne videro il proprio apogeo e la propria crisi, ed emerse la questione femminile. Il volume indaga le origini della criminologia individuando le modalità con cui essa spiegò la delinquenza di genere e identificando in Quetelet e Lombroso i cardini su cui ruotarono le principali concezioni della criminalità femminile. Più debole in quanto a forza, ma moralmente superiore, la donna di Quetelet pagava uno scarso tributo al delitto, protetta dalla società patriarcale che ne limitava la libertà. Intellettualmente, moralmente e fisicamente inferiore, la donna lombrosiana era il risultato di un adattamento evolutivo che ne aveva offuscato la mente e l’aveva allontanata dal crimine, ma l’aveva portata ad affinare le arti della menzogna e della seduzione. Riesumando antichi stereotipi misogini e diffondendone di nuovi, La donna delinquente, il trattato pubblicato a difesa delle proprie tesi da Lombroso e Guglielmo Ferrero nel 1893, proponeva un’immagine della donna inaccettabile per le femministe e anche per una parte della comunità scientifica, e pertanto aggravò in diversi paesi il discredito che era caduto sull’antropologia criminale.
- N° scheda: D0141059793
- ISBN-13: 9788843098279
- Autori: Montaldo, Silvano
- Città: Roma
- Editore: Carocci editore
- Anno: 2019
- Mese: Novembre
- Titolo della collana: Frecce
- Numero collana: 282
- Numero pagine: 356
- Illustrazioni: COL + B/N
- Dorso: 24 cm
- Peso: 809 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Classificazioni Dewey: Stratificazione Sociale (Struttura Sociale); Criminologia