Design&Culture si sviluppa in tre volumi (raccolti in cofanetto) e affronta due temi nodali: il design e il patrimonio culturale del moderno Il design, inteso non come produzione di oggetti, ma come pensiero di trasformazione strategica delle relazioni tra oggetti e pensieri, viene messo in relazione con il patrimonio culturale del moderno, che si evolve e si trasforma nel tempo della crisi (quest’ultima intesa come opportunità critica per ripensare il rapporto produzione/consumo) e di cui gli archivi e i musei costituiscono la critica punta dell’iceberg. La tesi è che il Design può fornire nuove chiavi interpretative, ma anche strumenti inediti per gestire la crisi e governare il progetto di trasformazione, attraverso nuovi modelli di archiviazione, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale del moderno, sfruttando pienamente e senza remore le opportunità che ci arrivano dalle nuove tecnologie