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La Commedia dei dettagli : “storie seconde” e deroghe iconografiche del poema dantesco tra XIV e XV secolo

ISBN: 9788831445368
Collana: Nuovi studi storici; 130

55,00 

La Commedia dei dettagli : “storie seconde” e deroghe iconografiche del poema dantesco tra XIV e XV secolo

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La Commedia dei dettagli : “storie seconde” e deroghe iconografiche del poema dantesco tra XIV e XV secolo

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Il titolo di questo libro prende in prestito, adattandola al contesto – parola principe di ogni studio iconografico e iconologico –, la celebre espressione teatrale di “Commedia degli equivoci” o “Commedia degli errori”. Ben nota a chi studia letteratura latina e inglese, è stata scelta per dimostrare come un’analisi attenta e, talvolta, persino cavillosa, possa essere anche divertente, a patto che si accetti di esaminare i dettagli. Eh sì! Non a caso, infatti, la seconda parte del titolo si allontana dal teatro per connettersi invece alla famosa frase alternativamente attribuita a Gustave Flaubert, Ludwig Mies Van der Rohe e, per quanto concerne questa sede, soprattutto ad Aby Warburg, padre dell’iconologia moderna: “il buon Dio è nei dettagli nascosto”. Con questo approccio ho deciso di addentrarmi in un percorso incredibilmente battuto e su cui si è detto e scritto tantissimo come la Divina Commedia, convinto tuttavia che, almeno nel campo delle immagini, si potesse ancora scoprire molto e spero che le pagine seguenti lo possano rivelare. A persuadermi che lo studio sistematico delle illustrazioni dei manoscritti e degli incunaboli danteschi potesse essere proficuo, oltre a una serie di amici e colleghi – soprattutto tra gli studiosi di letteratura, certi che ci fosse bisogno di uno storico dell’arte in grado di osservare il rapporto tra testo e immagine da un punto di vista opposto rispetto al loro –, almeno un paio di passi della sterminata bibliografia sul tema. Il…

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