Il Collegio di Sant’Isidoro : laboratorio artistico e crocevia d’idee nella Roma del Seicento
Il Collegio di Sant’Isidoro : laboratorio artistico e crocevia d’idee nella Roma del Seicento
La più antica fondazione irlandese di Roma, il Collegio di Sant’Isidoro, sorse nel 1625 sulle pendici del Pincio. Il suo fondatore Luke Wadding, frate dell’Ordine dei francescani minori, fu un brillante teologo e storico, ma si distinse anche per le sue abilità diplomatiche. Riuscì a reperire i fondi per costruire la chiesa e l’annesso hospitium, dotandoli anche di un archivio e di una grande biblioteca. Nella decorazione del complesso coinvolse figure di spicco come Carlo Maratti e Giovanni Pietro Bellori. Nel giro di pochi anni Sant’Isidoro divenne un notevole punto di riferimento nel panorama intellettuale e artistico della Roma barocca. Il presente volume intende evidenziare il ruolo del Collegio di Sant’Isidoro tra le numerose fondazioni straniere di Roma attraverso un innovativo approccio interdisciplinare. La dettagliata illustrazione dei ricchi e compositi elementi artistici e architettonici che furono sviluppati in Sant’Isidoro è infatti nel volume integrata da un’approfondita riflessione su come tali elementi riflettano le molteplici identità collettive – quella irlandese cattolica, quella francescana, quella immacolista – che all’epoca determinarono la nascita e l’evoluzione del collegio.
- N° scheda: D0112059722
- ISBN-13: 9788885795204
- Autori: Kubersky-Piredda, Susanne
- Città: Roma
- Editore: Campisano Editore
- Anno: 2019
- Mese: Ottobre
- Numero pagine: 245
- Illustrazioni: COL + B/N
- Dorso: 24 cm
- Peso: 809 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Articolo (L', Il, La, Lo, ...): Il
- Curatori: Kubersky-Piredda, Susanne