Il classico si fa pop : di scavi, copie e altri pasticci
Il classico si fa pop : di scavi, copie e altri pasticci
Quella dell’atelier di Giovanni Trevisan (1735-1803), detto il Volpato, è una storia che nasce da una scoperta nel rione Monti a Roma, e che racconta gusti, forme e mode dell’antico. Parte dall’età classica e arriva ai giorni nostri, passando per la stagione del Grand Tour, quando nasce il gusto per il souvenir. È questa la trama della mostra “Il classico si fa pop. Di scavi, copie e altri pasticci”, allestita in due delle sedi del Museo Nazionale Romano: Crypta Balbi e Palazzo Massimo. La rassegna, promossa dal Museo Nazionale Romano con Electa, è stata pensata per il grande pubblico, con un allestimento ad effetto che ricorre a proiezioni e magici giochi di luci e ombre per moltiplicare e scandire forme e trasformazioni, a partire dalla narrazione di Volpato e della sua fabbrica di ceramiche. Noto artista e incisore, amico di Antonio Canova e di Angelica Kaufmann, Volpato contava tra i suoi clienti il re Gustavo III di Svezia e l’imperatrice Caterina II di Russia. Realizzava prodotti raffinati, tra cui maestosi centrotavola, per il pubblico colto del Grand Tour, utilizzando il biscuit, materiale dall’aspetto simile al marmo. Insieme ai lavori di Volpato, sono esposte altre produzioni dell’epoca del Grand Tour, tra cui oggetti e arredi in micromosaico con vedute di monumenti romani. Non a caso la Crypta Balbi, museo sorto intorno a uno scavo urbano, ospita questa sezione della mostra. A Palazzo Massimo, invece, viene messo in particolare evidenza il tema della serialità…
- N° scheda: D0121057950
- ISBN-13: 9788891820730
- Città: Milano
- Editore: Electa
- Anno: 2019
- Mese: Gennaio
- Numero pagine: 312
- Illustrazioni: COL
- Dorso: 31 cm
- Peso: 2109 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Articolo (L', Il, La, Lo, ...): Il
- Genere: Catalogo di Mostra
- Curatori: Barbanera, Marcello; Pinelli, Antonio; Serlorenzi, Mirella