“Che fa, concilia?” è una frase assai ben scolpita nella nostra memoria e nel nostro immaginario collettivo, legata com’è alla figura del Vigile, burbero e benefico, magistralmente interpretata dal grande Alberto Sordi nel film omonimo. In realtà la frase “Che fa, concilia?” è la formula sacramentale che fa scattare il “mancato irrigidimento”, che costituisce il primo, indispensabile passo verso qualsiasi procedura di tipo conciliativo, sia essa prevista e guidata dalla legge, come nell’esempio intuitivo ed elementare che abbiamo dato, oppure sia puro e completo appannaggio della libera ed autonoma volontà pattizia delle parti litiganti.