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Catalogus baronum Partenope Regni Apulie, a.d. 1093 : i feudi di re Ruggiero I dell’Aquila strappati agli eredi dei normanni

di Bascetta, ArturoCuratori: Bascetta, Arturo
ISBN: 9788872970850
Collana: Regno di Partenope a Sorrento; 1

30,00 

Disponibilità da verificare

Catalogus baronum Partenope Regni Apulie, a.d. 1093 : i feudi di re Ruggiero I dell’Aquila strappati agli eredi dei normanni

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Per contrastare gli eredi del Guiscardo, cioè i Normanni della Sarmazia sedutisi nella reggia di Sichelgaita in costiera Sorrentina (sorretti dal papa cacciato da Roma dai Franchi), i Longobardi, guidati dal console di Montecassino, si partirono da Benevento e fondarono un nuovo Principato a Partenope cioè la nuova Longobardia Meridionale appoggiata dai Cumneni greci ma in Regno di Re Corrado di Pavia. Nasceva la reggia ad Accola di Castellammare con la rifondazione delle chiese e dei paesi beneventani e molisani in Penisola Sorrentina. Fu la nascita del Regno di Puglia. E Ruggiero Loritello dei dell’Aquila, console cassinese, ne divenne vicario per contrastare la stirpe siciliana impadronitasi dell’antica Salerno costiera dei Principi. Poi cadde Pavia e Partenope fu il capo dell’anti Regno Longobardo che, partito da Accola Sorrentina liberó mezza Italia dai Normanni slavi riportandola in Regno di Puglia napoletano che ebbe termine ad Ascoli Piceno, trascrivendo, feudo dopo feudo, tutti i feudatari tenenti le Terre in nome di Ruggiero Dell’Aquila divenuto Re dei Longobardi, cioè Ruggiero I del Regno di Puglia in Partenope . E’ questo il Catalogo dei Baroni Longobardi, Cumneni e Franchi Nortman di Buglione che sostennero Partenope (non dei Normanni slavi eredi del Guiscardo unitisi ai Siciliani su Neapolis) cominciato a scriversi nel 1093 e non nel 1150. Ecco gli errori dei professori universitari.

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