La crisi della carta è attualmente dibattuta e in effetti la maggior parte delle informazioni ci giunge attraverso altri mezzi: oggi chi ha il controllo di energia elettrica, minerali rari, reti informatiche e motori di ricerca è in grado di indirizzare e veicolare decisioni, spostare capitali, influenzare cultura e mode… in parole povere ha il Potere. Fino alla metà del XIX secolo questo ruolo è stato ricoperto dalla carta e di conseguenza da tutti gli elementi ad essa collegati, come acqua, stracci, colla, inchiostro, penne. Il loro utilizzo ricoprì per secoli un ruolo strategico per il consolidamento del potere finanziario, politico, ideologico e culturale, a livello regionale, nazionale e, poi, internazionale. Tuttavia dalla storia della carta “lombarda” emerge che nella nostra società le dinamiche sono poco cambiate, specie nella secolare continuità di alcuni lati negativi, come familismo, clientelismo, corruttela e abusivismo.