Tra le pendici del Vesuvio e la costa di fronte, ci sono diversi siti archeologici di rilevante interesse culturale e paesaggistico, molto meno popolare di Pompei, ma non meno affascinante. Il presente documento, pertanto, discute idee diverse per la progettazione di un distretto culturale e turistico, che possono migliorare la loro accessibilità collegando tutti questi siti archeologici insieme con entrambe le reti fisiche e ICT. Indietro nel 2010, tali idee sono state presentate a Castellammare di Stabia Workshop Internazionale “Restoring Ancient Stabiae” da un certo numero di studiosi provenienti da sette scuole di Architettura di entrambi Stati Uniti e Università italiane (Maryland UMD, Miami, Oregon, Cornell Univ .; Napoli Federico II , Bari Politecnico, Roma-Sapienza). L’obiettivo principale del workshop è stato quello di consentire squadra attuale di lavoro per la progettazione di riqualificazione urbana e progetti di sviluppo turistico e culturale, nonché per stimolare il dibattito tra amministratori locali ed esperti di urbanistica, paesaggio e archeologia. I risultati ottenuti tramite la combinazione tramite la combinazione di questi obiettivi spianato la strada per un obiettivo ambizioso, che si presenta uno scenario realistico di sviluppo sostenibile basato sul recupero e la valorizzazione dei siti archeologici.