Aspetti della geometria nell’opera di Giordano Bruno
Aspetti della geometria nell’opera di Giordano Bruno
Profondo filosofo e grande scrittore, Giordano Bruno ebbe cultura assai vasta e interessi intellettuali molteplici. Riprese motivi della più antica filosofia greca, e delle correnti platoniche e neoplatoniche, e si confrontò con il sapere scientifico. Dall’astronomia copernicana trasse spunto per l’elaborazione dei temi dell’infinità dell’universo, della pluralità dei mondi, del rapporto fra Dio e natura; ed ebbe un rapporto complesso, di rivisitazione e di critica, con la geometria. Il volume, l’ottavo della collana Pubblicazioni del Centro Studi Enriques, affronta l’esposizione di temi geometrici, consegnata alla Praelectiones geometricae, di cui si esamina per la prima volta tematicamente il contenuto matematico; un confronto in chiave geometrica fra Keplero e Bruno; l’utilizzo del “mirabile problema” delle linee che convergono senza mai congiungersi; il tema del “minimo” e quello della reciproca trasformabilità delle figure, come caso speciale della universale “vicissitudine”; il ruolo delle figure della ripetizione nella filosofia della natura; il riferimento a schemi geometrici nell’arte della memoria, nell’iconografia, nella riflessione sull’astrologia.
- N° scheda: D0128066823
- ISBN-13: 9788897461111
- Città: Lugano
- Editore: Agorà & Co.
- Anno: 2012
- Mese: Febbraio
- Titolo della collana: Pubblicazioni del Centro Studi Enriques
- Numero collana: 8
- Numero pagine: 209
- Dorso: 24 cm
- Peso: 305 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Classificazioni Dewey: Filosofia e Discipline Connesse
- Pagine Introduzione: X
- Curatori: Pompeo Faracovi, Ornella