2 v. (384 p.) : ill. col., indice ; 24 cm. Questo doppio numero speciale è composto da dodici interventi più un’Introduzione presentati al convegno Scienza antica e tecnologia del colore: pigmenti, coloranti, farmaci e la loro percezione nell’antichità, che si è svolto a Pisa il 28-29 aprile 2022. In quell’occasione, storici della scienza e della tecnologia dell’antichità, archeologi e storici dell’arte antica si sono incontrati per un esame congiunto e ad ampio raggio dei metodi di produzione, degli usi e delle definizioni delle sostanze coloranti nel mondo greco-romano e nel Vicino Oriente antico. Nei due numeri dedicati all’incontro vengono presentati i risultati prodotti da studi fortemente multidisciplinari, che hanno richiesto l’indagine di una varietà di fonti, dalla letteratura scientifica e tecnica antica ai dati archeologici e ai risultati delle analisi chimiche. In effetti, sia i documenti testuali che quelli archeologici testimoniano l’insieme di tecniche e procedure ideate da generazioni di metalmeccanici, tintori, vetrai, pittori babilonesi, egiziani, greci e romani, che erano tutti chiamati technitai (vale a dire ‘artigiani’) nel mondo greco-romano.