L'bitazione sostenibile = sustainable housing : mutazioni genetiche a Tor Bella Monaca = genetic mutations in Tor Bella Monaca

di Lenci, Ruggero
Roma: Gangemi Editore, 2019
Curatori: Lenci, Ruggero
ISBN: 9788849238020

45,00 

L'bitazione sostenibile = sustainable housing : mutazioni genetiche a Tor Bella Monaca = genetic mutations in Tor Bella Monaca

45,00 

L'bitazione sostenibile = sustainable housing : mutazioni genetiche a Tor Bella Monaca = genetic mutations in Tor Bella Monaca

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A Roma, il planivolumetrico del Piano di Zona di Tor Bella Monaca, di cui era concessionaria l’ISVEUR, inaugurava la stagione degli anni Ottanta, dopo le ideologie degli anni Sessanta e le realizzazioni dei “dannati” Settanta, decennio nel quale sono stati realizzati gli importanti quartieri del primo PEEP. Su di esso incombe il peso di una forte critica a un disegno unitario della città che si fa interprete del dibattito internazionale sperimentandone le idee con incisive realizzazioni. Per il disegno di questo planivolumetrico invece, onde evitare sorprese, quindi per ottenere conformazioni urbane più elementari, vennero utilizzati i tecnici del Comune. Ne venne fuori uno schema basato su una serie di bastoncelli dispersi nella campagna romana, oltre ad alcuni corpi a corte chiusa che per l’occasione, forse in omaggio al famoso Karl Marx Hof viennese degli anni Venti, vennero denominati gli “hof” del comparto R5. Non appena acquisita da parte del comune la concessione per l’intero Quartiere, il presidente dell’ISVEUR Carlo Odorisio affidò ad alcuni gruppi di architetti la progettazione edilizia dei vari comparti, il più importante dei quali era il suddetto R5 caratterizzato da corti chiuse. La progettazione di questo comparto fu affidata a un gruppo coordinato da Pietro Barucci e composto da una diecina di colleghi, tra cui il ben noto Elio Piroddi, urbanista di valore e progettista di qualità. Lo stesso Barucci progettò anche le tre torri collegate da un corpo basso del…

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