Nel 1881, il poeta provenzale Frédéric Mistral intraprende un viaggio in Italia con la moglie Marie. Mistral, che riceverà il Nobel per la letteratura nel 1904, è già famoso anche in Italia e nonostante i viaggi in privato viene accolto con grandi onori, incontra uomini politici e letterati, e stringe amicizia con Giosuè Carducci. Il viaggio dei coniugi Mistral segue un itinerario classico: Genova, Pisa, Roma, Napoli, Firenze, Bologna e Venezia. Mistral si è impegnato ad inviare le cronache del suo viaggio ad un giornale in lingua provenzale, L’Aiòli, da lui fondato a Masiglia quello stesso anno, e svolge il suo compito con puntiglioso fervore. Attento alle aspettative del suo pubblico, il poeta evita ogni atteggiamento pedante e cerca piuttosto di dare un’idea della vita quotidiana dei luoghi che visita, cogliendo scene di strada e descrivendo le usanze che differiscono da quelle del suo paese. Il risultato è un resoconto originale, diverso da tutti i “viaggi in Italia” a noi pervenuti, che restituisce l’atmosfera delle nostre città com’erano più di un secolo fa, con una vividezza che ritroviamo nelle straordinarie fotografie dell’epoca, scattate da grandi maestri e riprodotte nel volume.