Nel 1604 il duca Giovanni Angelo Altemps trasformò la cappella privata del suo palazzo romano in una vera e propria chiesa, la chiesa della Madonna della Clemenza e di Sant’Aniceto. In questa chiesa risuonarono musiche dei più famosi compositori romani del tempo, raccolte in antologie manoscritte con il titolo Varia musica sacra, e attualmente conservate al Museo Nazionale Romano di Palazzo Altemps. Da questi codici sono qui edite 13 composizioni (12 delle quali uniche), opera di Palestrina, Felice Anerio, Giovanni Bernardino Nanino, Giovanni Maria Nanino, Ottavio Catalani, Ruggero Giovannelli e dello stesso duca Altemps, cui si aggiunge una ulteriore composizione di Altemps tratta da una edizione a stampa. Le composizioni, tutte con organo, presentano organici (da 2 a 8 voci) e stili diversi, e offrono un quadro significativo della musica a Roma tra Cinque e Seicento.