Antonio Zanca, architetto e ingegnere, opera in Sicilia in un lungo arco temporale. Allievo prediletto di Giuseppe Damiani Almeyda e suo successore alla cattedra di Disegno d’Ornato e di Architettura Elementare presso l’Università di Palermo, Zanca è insieme docente, studioso, professionista, abile nel disegno quanto nella costruzione. L’archivio dell’architetto, di cui questo volume costituisce una prima testimonianza, è lo specchio della molteplicità dei ruoli interpretati da Zanca per più di settant’anni e degli intrecci tra le storie dei diversi protagonisti del tempo. Nuovi scenari sulla costruzione delle architetture e delle città in Sicilia tra Ottocento e Novecento emergono così da da documenti, carteggi, fotografie, disegni (oltre 2000), resi oggi accessibili a studiosi ed appassionati.