L’artista americano Thomas Stearns (1936-2006) ha collaborato con la vetreria Venini come guest designer tra il 1960 e il 1962. Thomas Stearns ha progettato eleganti vetri soffiati con caratteristiche irregolari utilizzando vari materiali. Stearns è stato il primo americano a progettare per Venini; vinse una borsa di studio su Fulbright Travel Grant, lasciò la Cranbrook Academy e si presentò a Murano con nuove idee, ma assolutamente senza conoscenza della lingua italiana. Ma da questa situazione potenzialmente disastrosa crebbe una collezione di progetti innovativi che vinsero il premio “Best of Show” alla Biennale di Venezia del 1962. Quando i giudici scoprirono che il vincitore non era italiano, ma un americano madrelingua, annullarono il premio. A quel punto, tuttavia, era praticamente impossibile negare che Thomas Stearns avesse creato qualcosa di veramente speciale. Gli incredibili progetti di Stearns si sono dimostrati troppo difficili da inserire nella produzione di serie, il che li ha resi ancora più speciali. Curato da Marino Barovier, il volume costituisce il primo catalogo dell’intera produzione in vetro dell’artista americano per la vetreria veneziana. Dopo le monografie dedicate all’arte vetraria di Carlo Scarpa, Napoleone Martinuzzi, Tomaso Buzzi, Fulvio Bianconi, Paolo Venini, Ettore Sottsass, Vittorio Zecchin e alla vetreria M.V.M. Cappellin e il giovane Carlo Scarpa, questo nuovo titolo della serie “Le Stanze del Vetro” risulta uno strumento di fondamentale..