Possono le architetture temporanee trasformare il nostro modo di vivere la cultura? Negli ultimi decenni, musei, gallerie e istituzioni culturali hanno sempre più spesso adottato strutture pop-up per rendere l’arte e il patrimonio accessibili a un pubblico più ampio. Queste architetture leggere, smontabili e riconfigurabili non sono semplici spazi espositivi, ma esperienze immersive, capaci di sorprendere, attrarre e diffondersi rapidamente attraverso il web e i social media. Il loro impatto visivo e la capacità di stupire richiedono spesso soluzioni costruttive d’avanguardia e materiali innovativi, rendendole veri e propri prototipi di sperimentazione architettonica. Ma come si può coniugare la loro natura effimera con l’idea di sostenibilità? Questo libro affronta la sfida analizzando l’impatto ambientale, economico e sociale di tali strutture, alla ricerca di strategie per renderle più sostenibili. Attraverso un viaggio tra progettazione flessibile e scenari futuri, offre un’analisi multidisciplinare, arricchita da un ampio repertorio di casi studio, con l’obiettivo di promuovere buone pratiche per un’architettura più consapevole e responsabile. Curato da Gianluca Capurso e Lorenzo Grieco, il volume nasce nell’ambito del progetto Strutture pop-up per la cultura: Analisi e documentazione per la sostenibilità del futuro, sostenuto dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.