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Scultura programmatica nel Terzo Reich : corpi dogmatici, letali dettami di bellezza

of Wolbert, Klaus
ISBN: 9788842224624

150,00 

Scultura programmatica nel Terzo Reich : corpi dogmatici, letali dettami di bellezza

150,00 

Scultura programmatica nel Terzo Reich : corpi dogmatici, letali dettami di bellezza

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Negli edifici pubblici di rappresentanza, in cui la NSDAP – il Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori – volle mettere in scena con imponente grandiosità la sua potenza, alla scultura era riservato un ruolo di grande rilievo accanto all’architettura. Le opere degli scultori del Terzo Reich (da Arno Breker a Georg Kolbe e Josef Thorak, tra i tanti) dovevano conferire una realtà concreta alle figure dell’immaginario ideologico della NSDAP: erano quindi opere strettamente legate ai dettami razzisti dello Stato nazionalsocialista, presentate e osannate come esempi riusciti di affermazione dell’identità e della superiorità dei “tipi ariani”. In questo volume Klaus Wolbert sottolinea la centralità del nudo nelle sculture del nazionalsocialismo, in un Terzo Reich in cui il primato della “bellezza” aveva anche lo scopo di far apparire lo Stato nazionalsocialista come tutore del “bello” e garante supremo di un ordine armonioso. La bellezza di imitazione “classica”, tuttavia, nel pensiero programmatico degli ideologi dell’era hitleriana e nei nudi realizzati dagli scultori allineati con il regime, assunse anche una connotazione tragica: essa aprì la via, infatti, alla selezione e al declassamento dei corpi che non apparivano adeguati ai canoni “estetici” elaborati nei programmi ufficiali, squalificando così tutti gli individui che non risultassero sufficientemente “belli”. Stigmatizzati come appartenenti a una “razza impura” o “inferiore”, ad essi si aggiunsero i “disabili”..

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