I murales rappresentano l’alta scuola sperimentale pittorica a cielo aperto attraverso la quale prendono vita i tempi passati, presenti e futuri della vita sociale, politica, culturale e lavorativa della Sardegna. L’isola vanta infatti un patrimonio culturale di grandissimo spessore e, una fetta importante di questo patrimonio, si riconduce proprio al muralismo, un’arte a torto considerata “povera”. In realtà si tratta dell’espressione più vivida della società che rappresenta per schemi e scene. Il volume, interamente fotografico, raccoglie il meglio dell’arte murale prendendo in esame la produzione sparsa in circa 130 comuni della Sardegna, per un totale superiore alle 600 immagini che costituiscono una summa eccellente della totalità di quanto prodotto nell’isola. Un percorso tra immagini e suggestioni che racconta le grandi tematiche dell’isola.