Il volume presenta ai lettori l’opera inedita di un maestro della pittura del Novecento, riemerso dopo decenni di dimenticanza e restituito alla storia dell’arte come protagonista acuto ma solitario della ricerca estetica del secondo dopoguerra. Pittore, illustratore, letterato e intellettuale a tutto tondo, Luigi Pericle (1916- 2001) subì l’influenza della teosofia e delle dottrine esoteriche, partecipando all’esperienza del cenacolo di “Monte Verità”. Cuore della sua ricerca, condotta tra gli anni sessanta e settanta, è stata la riflessione sulla funzione sociale dell’arte e sull’esigenza di risvegliarla da un lungo periodo di materialismo. Il volume presenta una cinquantina di opere significative e a una selezione di documenti che testimoniano i suoi versatili interessi e i diversi momenti della sua ricerca estetica, in relazione al contesto storico.