L’invenzione del passato nel Settecento
L’invenzione del passato nel Settecento
Nel corso del Settecento il passato è riscoperto e al tempo stesso reinventato attraverso una grande varietà di pratiche e metodi, che spaziano dalla ricerca antiquaria alla costituzione di musei, da proposte storiografiche, filologiche e giuridiche all’appropriazione ideologica e filosofica di particolari ambiti della tradizione. A quello stesso contesto di un rinnovamento complessivo dei processi culturali e di un nuovo confronto con l’Europa cristiana e con il Medioevo – testimoniato dalle Antiquitates Italicae Medii Aevi di Muratori – va ricondotto anche il recupero dialettico di fonti letterarie, teatrali, musicali, architettoniche, artistiche, che negli ambienti massonici si riverbera nell’aspirazione a riappropriarsi di un mitico sapere universale e in un più generale discorso sulle origini delle civiltà, tra modelli orientali, greco-latini, nordici o germanici. Tenendo fede alla propria vocazione interdisciplinare, la Società italiana di studi sul secolo XVIII ha inteso promuovere, con questo volume di saggi, ricerche mirate sulla dilatazione degli usi della storia ai fini di proposte sociali, politiche, culturali, giuridiche, economiche, filosofiche, per il presente e per il futuro. Le suggestioni e i contributi qui presentati anticipano temi e riflessioni del prossimo Congresso mondiale della International Society for Eighteenth-Century Studies Isecs (Roma, luglio 2023), dedicato a L’antico e la costruzione del futuro nel secolo dei Lumi / Antiquity and the shape…
- N° scheda: D0123066703
- ISBN-13: 9788893596732
- City: Roma
- Publisher: Edizioni di Storia e Letteratura
- Year: 2022
- Month: July
- Necklace title: Biblioteca del XVIII secolo
- Necklace number: 40
- Number of pages: 450
- Illustrations: COL + B/W
- Dorso: 24 cm
- Peso: 1409 gr
- Country: Italy
- Language: Italian
- Condition: New
- Type of publication: Monograph
- Pages Introduction: XIV
- Curators: Tatti, Silvia