Henri Bergson
Henri Bergson
Allievo di Bergson, Vladimir Jankélévitch, in quest’opera, pubblicata nel 1959, espone sistematicamente, in una prosa fine e sapiente, il pensiero del Maestro. I temi cardine del pensiero bergsoniano – l’intuizione e la durata, il tempo e la memoria, il possibile, la libertà, l’anima e il corpo, la vita, l’eroismo e la santità – sono qui trattati mostrando originali soluzioni filosofiche delle aporie che hanno angustiato la metafisica occidentale: essere/divenire, uno/molti… La vita e il suo multiforme divenire non sono più, in Bergson, contrapposti a un fisso e identico essere, ma la vita è l’essere in quanto diviene. «Per la prima volta – scrive Jankélévitch – nella storia delle dottrine il mobilismo non esprime più la condizione infelice della creatura … il languore volge in gioia quando la creatura, cessando di guardarsi come esiliata nel bel mezzo del divenire eracliteo, riconosce nel cambiamento la sua vera patria e la sua sostanza». In questo disvelare un senso positivo del divenire, la filosofia di Bergson, dice Jankélévitch, è anche una filosofia della libertà inaspettatamente affine alle parole bibliche dei Profeti: «La parola gioia è una parola tanto importante in Bergson quanto nei Profeti: la gioia che fa danzare gli uomini … non appartiene prima di tutto alla liberazione ossia alla operazione della libertà? Tale liberazione è infinita».
- N° scheda: M25000824
- ISBN-13: 9788837239725
- Number Volumes: 1
- Authors: Jankélévitch, Vladimir
- City: Brescia
- Publisher: Morcelliana
- Year: 2025
- Month: March
- Necklace title: Filosofia
- Necklace number: 144
- Number of pages: 400
- Dorso: 20.8 cm
- Larghezza: 15 cm
- Peso: 584 gr
- Country: Italy
- Language: Italian
- Condition: New
- Type of publication: Monograph
- Dewey Classifications: Metaphysics