Negli anni sessanta del Novecento si è scritto ripetutamente sulla cosiddetta critica operativa: la definizione è sicuramente moderna ma il ruolo e la funzione di una critica di tal genere sono rintracciabili anche nel passato (e in particolare nell’età rinascimentale). Anzi, è possibile semmai sostenere che proprio nel passato la critica era sempre operativa, e che, in assenza di una storiografia in senso proprio, tutto ciò che si scriveva aveva obiettivi e finalità programmatiche. [Luciano Papetta – estratto]