Il gioco e i giochi nel mondo antico : tra cultura materiale e immateriale
Il gioco e i giochi nel mondo antico : tra cultura materiale e immateriale
I lavori di ricerca svolti nella Giornata di studi del 2011, organizzata dall’Università di Milano, ha costituito il punto di partenza per giungere a questa pubblicazione frutto di indagini filologiche-letterarie, archeologiche, storico-artistiche e linguistiche svolte attorno alla sfera del gioco nell’antichità. Questo percorso viene sviluppato attorno al “sistema ludico”, campo di indagine di confine tra le sfere di ricerca interdisciplinare che mirano ad integrare gli aspetti materiali con quelli immateriali. Nell’ottica di creare nuovi collegamenti e nuove prospettive di ricerca si è cercato di puntare all’elaborazione di modelli innovativi come quello finalizzato alla registrazione del lessico digitale delle attività ludiche indicato come LALLA: Lexicon of Ancient Ludonyms and Activites o agli approfondimenti offerti nel campo della linguistica grazie ai confronti che è stato possibile instaurare con i termini “gioco” e “giocare” nelle lingue indoeuropee. Sono stati inoltre affrontati i temi sulla storia dei giochi a partire dall’epoca omerica, quelli con i dadi in riferimento agli imperatori Augusto e Claudio, a quelli degli attributi del dio-bambino Eros, spesso citati dai poeti erotici o negli esercizi di stile che erano previsti nei XII sapientes o dal ludus latrunculorum. Viene inoltre sviluppato un approccio che prende in considerazione la fonte archeologica dal punto di vista delle proprietà meccaniche e delle tecniche di realizzazione del giocattolo (sonagli, animali, bambole, ruote, rotelle, carrettini in terracotta, metallo, legno o in osso), attraverso l’analisi della tipologia delle pratiche ludiche e di quelle iconografiche presenti nelle opere storico-artistiche. Nell’ultima sezione, quella più corposa, vengono sviluppati una serie di contributi maturati dal gruppo stesso di ricerca: gli automata sonori cioè di congegni che emettevano suoni la cui funzione era fortemente legata ad eventi collettivi; la ricostruzione degli aspetti “ludici” all’interno di una scena di Aristofane; la presenza di una bambola e dell’astragalo nelle tombe greche infantili; i riferimenti al gioco presenti nel dialoghi e nelle epistole di Seneca; gli sviluppi iconografici della scena della spartizione delle vesti di Cristo durante la crocefissione (VI-XV sec.); l’interpretazione della Theognis 861-64; i neurospasta, cioè i burattini, le marionette della collezione Sambon, degli inizi del Novecento del secolo passato di Milano. Il volume si chiude con approfondimenti sulla facies linguistica e osservazioni sulla composizione del De aleatoribus con l’intento di fornire una ulteriore chiave di lettura su questo trattato che fa riferimento alla storia del gioco d’azzardo, sull’Inno omerico a Ermes e sul rapporto esistente tra attività ludica e linguaggio.
- N° scheda: D0098047810
- ISBN-13: 9788872287002
- City: Santo Spirito (BA)
- Publisher: Edipuglia
- Year: 2013
- Month: August
- Necklace title: Documenti e studi
- Necklace number: 55
- Number of pages: 196
- Illustrations: B/W
- Dorso: 24 cm
- Peso: 400 gr
- Country: Italy
- Language: Italian
- Condition: New
- Type of publication: Monograph
- Article (The, The, The, Lo, ...): Il
- Curators: Torre, Chiara