Giapponismo : venti d’Oriente nell’arte europea, 1860-1915
Giapponismo : venti d’Oriente nell’arte europea, 1860-1915
Rimasto isolato per più di due secoli, nel 1854 il Giappone iniziò a instaurare rapporti diplomatici e commerciali con gli Stati Uniti, la Russia, l’Inghilterra e la Francia, oltre ai Paesi Bassi che già in precedenza avevano avuto possibilità di scambi privilegiati. Dopo l’Esposizione universale di Parigi del 1867 la passione per l’arte giapponese, il cosiddetto Japonisme, travolse molti artisti divenendo una vera e propria moda culturale. Il periodo di maggior diffusione di questa tendenza coincise appieno con le varie declinazioni del Liberty. Nella Francia fin de siècle l’influsso dell’arte giapponese, sia a livello formale sia contenutistico, coinvolse i più svariati settori artistici, dalla pittura alla grafica, dalla ceramica all’architettura lasciando il segno in artisti come Édouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas e Vincent van Gogh. L’effetto esercitato dalle stampe giapponesi su Whistler – che abbigliava spesso le sue modelle con kimono, paraventi e ventagli giapponesi ripresi dalla sua preziosa collezione – e sugli impressionisti e sui postimpressionisti fu accompagnato dal controcanto dei più autorevoli critici e letterati, da Marcel Proust a Edmond de Goncourt, il quale arrivò ad affermare: “Tutto l’impressionismo è dovuto alla contemplazione e all’imitazione delle stampe luminose del Giappone”. Il volume offre una rassegna inedita dell’impatto del Giappone sulle arti figurative europee, dalla Francia all’Inghilterra, dall’Impero Austro-Ungarico alla…
- N° scheda: D0114059803
- ISBN-13: 9788836644100
- City: Cinisello Balsamo
- Publisher: Silvana Editoriale
- Year: 2019
- Month: November
- Number of pages: 352
- Illustrations: COL + B/W
- Dorso: 28 cm
- Peso: 1409 gr
- Country: Italy
- Language: Italian
- Condition: New
- Type of publication: Monograph
- Genus: Exhibition Catalogue