Fulmini e spazzatura : classificare in archeologia
Fulmini e spazzatura : classificare in archeologia
Qualsiasi ciotola ricorda le mani unite nel gesto di raccogliere l’acqua; ciotole e scodelle sono presenti ovunque e da almeno diecimila anni; non tutte le ciotole sono uguali, pur potendo servire ai medesimi scopi. E molte si rompono, con le conseguenze di carattere archeologico che ciò determina. Questi, in sintesi, gli argomenti di cui tratta il presente libro, traendo spunto da alcune domande. Classificare è una peculiarità umana? Perché classificare è operazione quotidiana in molte discipline scientifiche, e in archeologia è importantissima, ma non lo è in altre discipline storiche? Perché classifichiamo nei modi che sono consueti? Sostenere che si classifica per mettere ordine, o che non esiste conoscenza senza classificazione, non è sufficiente. Occorre chiederci se l’impegno profuso produca sempre un qualche risultato. E se la ricerca del meglio talvolta non precluda il raggiungimento del bene. Più in generale, quale consapevolezza abbiamo della relazione fra il come classifichiamo e le interpretazioni che ne conseguono? Quali ‘trappole’ si celano perfino nelle classificazioni più oggettive? Molte delle classificazioni che facciamo sono apparentemente ovvie, naturali, implicite, esperienzali, inconsapevoli e condivise da tutti quanti conosciamo. Altre, invece, sono classificazioni elaborate a tavolino, insegnate con metodo, acquisite nel tempo, valutate a posteriori. Specialistiche. Fra teorie e prassi, tutti noi − archeologi e non − classifichiamo. E classifichiamo..
- N° scheda: D0098063912
- ISBN-13: 9788872289686
- Authors: Giannichedda, Enrico
- City: Bari
- Publisher: Edipuglia
- Year: 2021
- Month: October
- Necklace title: Guide
- Necklace number: 23
- Number of pages: 292
- Illustrations: COL + B/W
- Dorso: 24 cm
- Peso: 809 gr
- Country: Italy
- Language: Italian
- Condition: New
- Type of publication: Monograph
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