Federico II Gonzaga e le arti
Federico II Gonzaga e le arti
Nel terzo atto della commedia La Cortigiana, opera che Pietro Aretino compone nel 1525 per irridere l’originale declinato al maschile di Baldassarre Castiglione, lo scambio di battute tra Valerio e Flaminio, due servitori, è una straordinaria sintesi del quadro politico della penisola italica alla vigilia del Sacco di Roma. Chiede il primo: “Dove voi tu ire, adesso, ch’è in disordine tutto il mondo? Se vai a Milano, el Duca sta come Dio vole; a Ferrara, quel principe attende ad altro ch’a fare bella corte; a Napoli non ci son piú li Re; a Urbino el signor è anche fastidioso, in disagio per i passati danni. E credi a me, che quando pate la Corte di Roma, patono gli altri ancora”. La risposta non lascia dubbi sul cenno autobiografico inserito dall’autore e nemmeno sul favorevole giudizio della corte dei Gonzaga: “Anderò a Mantoa, dove la eccellenzia del Marchese Federico non nega el pane a niuno et ivi mi tratterrò tanto che Nostro Signore acconci le cose del mondo, non sol d’Italia”.
- N° scheda: D0821052214
- ISBN-13: 9788868970246
- Authors: Mattei, F.
- City: Roma
- Publisher: Bulzoni
- Year: 2016
- Month: March
- Necklace title: Europa delle corti
- Necklace number: 159
- Number of pages: 285
- Illustrations: COL
- Dorso: 24 cm
- Peso: 809 gr
- Country: Italy
- Language: Italian
- Condition: New
- Type of publication: Monograph
- Dewey Classifications: The arts Fine and decorative arts; General history of Europe
- Genus: Conference Proceedings
- Curators: Mattei, F.