Questo volume è la testimonianza affettuosa e partecipe ai problemi degli uomini che l’Autrice ha incontrato nei suoi numerosi viaggi intorno al Mondo, che si sono svolti in oltre trent’anni. Desiderosa di conoscere i Paesi più poveri, vi si è recata ripetutamente per percepirne le realtà ambientali e socio-economiche, registrandone anche nel tempo i cambiamenti, e per constatarne necessità, ingiustizie, progressi. Incantata dalle straordinarie bellezze della natura e dalle moltissime opere umane che dall’Isola di Pasqua a Samarcanda, da Tikal a Lhasa, da Abu Simbel alla Grande Muraglia hanno raggiunto vette artistiche di grande suggestione, ha soprattutto preferito i contatti con le popolazioni locali, di cui ha raccontato i dolori, l’indigenza, le malattie, ma anche la dignità, la fierezza, l’operosità, l’ospitalità. Curiosa di usi e costumi, ha percorso con tutti i mezzi di trasporto possibili migliaia e migliaia di chilometri per avvicinare anche le minoranze etniche tra le più periferiche dei vari continenti come in Amazzonia e in Bolivia, in India e in Afghanistan, in Cina e in Nepal, in Tanzania e in Algeria… Si è sempre considerata una privilegiata per aver potuto fare queste eccezionali e uniche esperienze, che l’hanno incredibilmente arricchita e le hanno fatto amare ancora di più la nostra affascinante e dolce amara Terra.