Dipingere per profitto : le vite economiche dei pittori della Roma del Seicento
Dipingere per profitto : le vite economiche dei pittori della Roma del Seicento
In questo libro molto originale, Richard Spear indaga sul mondo finanziario di pittori che lavoravano a Roma durante il Barocco, concentrandosi non sui committenti o sulle collezioni ma sui pittori stessi. Esplora le numerose variabili che determinavano i prezzi richiesti o ricevuti dai pittori, compresa la posizione sociale dei loro committenti, la misura delle opere e il numero delle figure, il tempo impiegato a eseguire i dipinti, la gerarchia dei generi (quadri di storia, ritrattistica, genere, paesaggi, e nature morte), e come questi e altri fattori influenzavano i prezzi. Attingendo dai dati dei trattati di questo periodo, specialmente da Mancini, Baglione, Bellori, Passeri e Pascoli, e, soprattutto, dai prezzi documentati nei contratti e nei pagamenti, Spear esplora la posizione socio-economica sia di pittori maggiori (come Pietro da Cortona e Salvator Rosa) sia di minori che lavoravano a Roma nel Seicento. Per fare questo, pone domande più ampie, per esempio: quanti pittori operavano a Roma? Qual era all’epoca il costo della vita? Qual era il costo di produzione di un dipinto e, di conseguenza, i guadagni netti invece che lordi, e come facevano i pittori ad aumentare le proprie entrate? Questo studio, riccamente documentato, confuta l’opinione molto succintamente espressa da William Blake che “Dove esiste una qualsiasi prospettiva di Denaro, l’Arte non può progredire”.
- N° scheda: D0112052399
- ISBN-13: 9788898229642
- Authors: Spear, Richard E.
- City: Roma
- Publisher: Campisano Editore
- Year: 2016
- Month: March
- Necklace title: Saggi di storia dell'arte
- Necklace number: 48
- Number of pages: 213
- Illustrations: B/W
- Dorso: 22 cm
- Peso: 605 gr
- Country: Italy
- Language: Italian
- Condition: New
- Type of publication: Monograph
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