INDICE Introduzione di Raffaele Chiarelli ; CAPITOLO PRIMO 1. L’arte compositiva. Difesa penale come “funzione” (cenno). La tradizione giuridica. Una visione “pura” dell’istituto difensivo (cenno). Spunto de iure condendo; 2. L’importanza o meno delle “definizioni” ; 3. Il valore dell’originalità di una tesi scientifica. La “morte in culla” di un lavoro scientifico innovativo, che usa un linguaggio giudicato “inadeguato”. Provare-giudicare: atti omogenei? CAPITOLO SECONDO 1. La difesa svolge (o svolgerebbe) una “funzione” e l’implausibilità di una tesi indimostrata ; 2. Carattere privato o pubblico della difesa? Le investigazioni difensive. Concezione “pura” della difesa e suo statuto: non è una qualità, ma una proprietà originaria. La base normativa ; 3. Crollo dell’impalcatura mitologica della onnipotenza del contraddittorio (come del metodo assiomatico, Kurt Gödel nel 1931) ; 4. La caduta della difesa come funzione e principio di ragione sufficiente: la rilevanza del sapere antidialettico ; CAPITOLO TERZO 1. Massimizzazione della difesa abbinata al contraddittorio (tesi), che però interviene aliquanto post; 2. I limiti del contraddittorio: “i testimoni oculari spesso si sbagliano” (K.Popper)….