Da una parte la magnificenza della basilica concattedrale progettata dall’Alberti, capolavoro rinascimentale e modello architettonico ripreso, nelle sue forme interne, da innumerevoli chiese nel mondo. Dall’altro il suo valore simbolico, storico e devozionale. Due sguardi che hanno accompagnato l’imponente lavoro dedicato a Sant’Andrea da monsignor Roberto Brunelli. Un viaggio nella bellezza intesa come elevazione dello spirito e testimonianza di fede, quello intrapreso dall’autore e che arriva ai giorni nostri perché, da un punto di vista artistico e iconografico, tiene conto anche degli ultimi interventi post sisma che hanno interessato l’edificio sacro (170 scatti realizzati ex novo, anche dai ponteggi).