Il 13 febbraio 2013 se ne andava Gabriele Basilico, l’“architetto fotografo”, lasciandoci un enorme patrimonio di lavoro, cultura e umanità. Caro Gabriele, raccoglie i contributi e i ricordi di ottantaquattro amici, compagni di vita e di lavoro, da Giovanna Calvenzi a Gianni Berengo Gardin, da Achille Bonito Oliva a Roberta Valtorta, da Philippe Daverio ad Arturo Carlo Quintavalle, che compongono un ritratto corale che ci restituisce l’immagine complessa di un grande artista della contemporaneità, ma anche di un uomo mite e generoso. Accompagna e fa da contrappunto ai testi un ricco repertorio di fotografie, in cui Gabriele Basilico diventa di volta in volta oggetto e soggetto, e di immagini che contribuiscono a ricostruire il percorso umano e artistico di questo “misuratore di spazi”, di questo studioso della trasformazione del paesaggio contemporaneo, che non ha mai smesso di cercare “occhi, nasi, orecchie, labbra, volti” nascosti nelle architetture delle città.