Byzance en Suisse
Byzance en Suisse
Per la prima volta, una mostra riunisce oltre 600 opere e oggetti bizantini, ossia gran parte delle collezioni pubbliche e private della Svizzera, per ricordarci gli antichi legami del paese con questo immenso impero. Sul suolo svizzero sono stati infatti rinvenuti numerosi oggetti e monete, in modo fortuito o durante scavi archeologici. Inoltre, dall’Alto Medioevo, i tesori delle chiese dei cantoni rimasti cattolici hanno conservato una grande quantità di testimonianze bizantine spesso legate al culto delle reliquie, mentre i cantoni riformati hanno raccolto manoscritti per fini scientifici. Giovanni di Ragusa (1395-1443) aveva già costituito un importante insieme di manoscritti prima della Riforma, quando era stato inviato a Costantinopoli per preparare il concilio di Basilea (1431). Ne Il libro del prefetto, redatto dall’imperatore Leone VI il Saggio (866-912), di cui viene presentato l’unico manoscritto bizantino conservato ad oggi, sono evocati i mestieri praticati a Bisanzio e descritti nel dettaglio i regolamenti di numerose professioni.
- N° scheda: D0451052175
- ISBN-13: 9788874397280
- Authors: Martiniani Reber, Marielle
- City: Milano
- Publisher: 5 Continents editions
- Year: 2015
- Month: December
- Number of pages: 615
- Dorso: 30 cm
- Peso: 3605 gr
- Country: Italy
- Language: French
- Condition: New
- Type of publication: Monograph
- Curators: Martiniani Reber, Marielle
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