La figura di Pierfrancesco Orsini, che fu Papa dal 1724 al 1730 con il nome di Benedetto XIII, è al centro di un imponente volume appena pubblicato dal centro studi di Gravina intitolato al Pontefice del quale nel 2012 è stata aperta a Roma la causa di beatificazione e canonizzazione (Benedetto XIII Orsini. Studi e testi, Bari, Mario Adda Editore, 2017, pagine 651, euro 50). Curato da monsignor Saverio Paternoster e da Andrea Mazzotta con una premessa dell’arcivescovo Giovanni Ricchiuti, il libro è una miscellanea aperta dove figurano la documentazione dell’apertura del processo canonico, una serie di studi sui rapporti del rigoroso frate domenicano con il modello costituito da san Filippo Neri, alcuni approfondimenti sul governo delle diocesi di Siponto e di Cesena tenute dal futuro Papa, e infine un’ampia ricognizione delle carte d’archivio a Roma, Los Angeles e Gravina. Tra i contributi, vanno ricordati quelli del cardinale Walter Brandmüller, del vescovo Edoardo Aldo Cerrato e degli archivisti Antonio Tomaiuoli e Piero Doria.