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La bellezza incisa : dal Cinquecento al contemporaneo

of Fanelli, Franco; Musiari, Antonio; Gavazza, Sonia
Pistoia: Gli Ori, 2025
ISBN: 9791256990009

28,00 

La bellezza incisa : dal Cinquecento al contemporaneo

28,00 

La bellezza incisa : dal Cinquecento al contemporaneo

28,00 

Con la mostra La bellezza incisa. Dal Cinquecento al contemporaneo continua
il cammino che abbiamo tracciato in questi anni per la valorizzazione del
ricco patrimonio storico artistico dell’Accademia Albertina di Belle Arti,
puntando ora l’attenzione sulla straordinaria raccolta di incisioni della sua collezione.
Una mostra nelle sale della Pinacoteca Albertina e questa nuova pubblicazione
raccontano al pubblico questo tesoro, per lo più inedito.
Fu soprattutto durante il regno di Carlo Alberto di Savoia, quando l’Accademia di
Belle Arti trovò casa nel suo attuale edificio, che la collezione di stampe inizio a farsi
particolarmente significativa. Quali di preciso siano stati gli acquisti fatti da Giovan
Battista Biscarra non è possibile dirlo; è certo comunque che nel periodo in cui fu
direttore dell’Accademia (dal 1821 al 1851) sia il numero delle stampe (incisioni
e litografie) sia quello dei libri aumentò in modo considerevole per acquisti e per
donazioni. Prendendo in considerazione una documentazione come quella che si ritrova nelle memorie delle sedute accademiche è possibile in particolare tracciare un
quadro abbastanza chiaro dei donatori e delle loro motivazioni L’elenco comprende
personaggi importanti dello Stato, indotti al dono anche da opportunità politica (al
di là di eventuali rapporti di amicizia con esponenti dell’istituzione); artisti, architetti
e studiosi piemontesi ed «esteri», responsabili di altre accademie (tra cui anche quella
di San Luca di Roma), per un logico scambio di testi ufficiali quali gli atti a stampa
pubblicati annualmente in occasione della distribuzione dei premi agli allievi.
Con un sentimento di profonda gratitudine nei confronti di questi donatori del passato, è bello ora ridare luce alle incisioni di Tiepolo, di Piranesi e degli altri grandi
maestri della grafica d’arte; le prime incisioni cinquecentesche della Cappella Sistina
di Michelangelo e degli altri capolavori del Rinascimento e del Barocco. Segni nel
tempo che accompagneranno il visitatore ad alcune declinazioni contemporanee del
ruolo della grafica tra le discipline artistiche.
La mostra, a cura di Antonio Musiari per l’excursus storico e di Franco Fanelli per
la sezione contemporanea, è infatti l’occasione per scoprire le incisioni antiche in un
gioco di confronti e rimandi con significativi esempi della produzione contemporanea della Scuola di Grafica d’arte dell’Accademia di Belle Arti di Torino. Il presente e
il futuro della Scuola animano questa sezione in cui sono esposti i libri d’artista della
collana Hbitat, edita da Albertina Press e realizzati da un gruppo di studentesse e
studenti del Biennio Specialistico coordinati da Sonia Gavazza, mentre nelle ultime
sale le opere di Cornelia Badelita, docente e artista, dialogano con quelle di Marco
Manzolini, suo attuale allievo.
A tutte e a tutti loro va il mio ringraziamento per questo nuovo passo di valorizzazione del nostro passato, e del nostro futuro.

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