Attraverso le Alpi : San Michele, Novalesa, San teofredo e altri reti monastiche.
Attraverso le Alpi : San Michele, Novalesa, San teofredo e altri reti monastiche.
La collana ?Bibliotheca Michaelica? con questo volume si apre utilmente alla comparazione. Il culto di S. Michele ? certo uno dei pi? legati alla mobilit? degli uomini medievali e l?abbazia della Chiusa ne ? uno dei perni alpini: tuttavia nell?area montuosa dalle Alpi Marittime alle Pennine ? doveroso tener conto di altri significativi rapporti fra i due versanti, anche quando il raggio internazionale della mobilit ? monastica risulti di lunghezza minore rispetto a quello micaelico. Questa impostazione comparativa ? il gran merito del convegno promosso da Frederi Arneodo, al cui lavoro si ? affiancato quello di Paola Guglielmotti nella raccolta e nella cura degli Atti. Il concetto di ?reti monastiche? presente nel titolo ? al tempo stesso impegnativo e variamente interpretabile, tecnicamente specifico ma anche aperto a sviluppi storiograficamente pi ? semplici. Del resto per la nozione stessa di rete monastica si pu? far riferimento a due studiosi che negli anni Sessanta del secolo XX l?hanno applicata in modo sostanzialmente diverso. Il vero padre del concetto ? Joachim Wollasch, che a partire dal 1967 ha fatto ricorso all?idea di ?rete? a proposito di Cluny e delle sue dipendenze: un concetto tutto sommato forte e semplice, utile per interpretare il pi ? macroscopico sistema medievale di connessione fra un?abbazia-madre e il suo grande numero di monasteri dipendenti. Con quella prospettiva ben si osservavano le dinamiche di rapporto fra priorati e abbazia, la mobilit? dei monaci entro la rete, l?impegno multipolare nel controllo di chiese e nella cura d?anime, i principi ispiratori della vita religiosa: fondata, quest?ultima, sia su idee-guida affermate al centro, sia su luoghi periferici di elaborazione e di esperienza concreta di vita monastica. Non ? detto che il modello debba sempre essere esattamente quello di Cluny, non ? detto che le sedi non centrali siano sempre priorati dipendenti: l?importante ? che si possa studiare quel tipo di collegamento, affrontabile con gli stessi strumenti anche nei casi ? vicini al tema del nostro convegno ? di La-Chaise-Dieu e di St.-Chaffre. Merita una particolare segnalazione il fatto che questo concetto di rete monastica sia quello usato in anni recenti da Alfredo Lucioni per studiare l ?importante esperienza monastica subalpina di Fruttuaria. Possiamo affermare che in questa accezione sono ?reti di afferenza?, con dinamiche che collegano varie sedi monastiche a un centro propulsore.
- N° scheda: D0098040417
- ISBN-13: 978887228535X
- City: Bari
- Publisher: Edipuglia
- Year: 2008
- Month: December
- Necklace title: Bibliotheca Michaelica
- Necklace number: 3
- Dorso: 24 cm
- Peso: 500 gr
- Country: Italy
- Language: Italian
- Condition: New
- Type of publication: Monograph
- Dewey Classifications: Religion
- Curators: Arneodo, Frederi; Guglielmotti, Paola