Lo splendore di Roma nell’arte incisoria del Cinquecento / introduzione del Cardinale Angelo Comastri
Esaurito
Lo splendore di Roma nell’arte incisoria del Cinquecento / introduzione del Cardinale Angelo Comastri
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Come succede alle persone, anche alle città succede di cambiare volto e aspetto. Un cambio di aspetto per Roma, città eterna ma viva e non statica, è avvenuto anche nella grande stagione del Rinascimento, oltre che poi ancora nel barocco e nell’epoca post-risorgimentale. E viene da chiedersi come si presentava nel Cinquecento la città dell’impero e del papato, prima e durante l’età d’oro rinascimentale. In quel tempo non c’era, è vero, la fotografia e la telecamera, ma c’era l’arte, nata di recente, dell’incisione sulle lastre di rame e della stampa. E, soprattutto, c’erano da una parte gli artisti incisori che in quel tempo fiorirono come mai più è poi successo, e c’erano gli editori.Fra gli editori degni di nota vanno menzionati Tommaso Barlacchi, Francesco e Michele Tramezzino, Bartolomeo Faleti, Paolo Graziani, Vincenzo Luchino, Pietro Palumbo, Mario Cartaro, Giovanni Battista de’ Cavalieri, Marcello Clodio, Lorenzo Vaccari, ma soprattutto Antonio Salamanca e Antonio Lafréry. A questi ultimi due si deve la più rilevante produzione di stampe che illustra la Roma rinascimentale.
- N° scheda: D0865052951
- ISBN-13: 9788890518386
- Città: Anzio
- Editore: Edizioni Tipografia Marina
- Anno: 2016
- Mese: Agosto
- Numero pagine: 373
- Illustrazioni: B/N
- Dorso: 29 cm
- Peso: 1805 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Articolo (L', Il, La, Lo, ...): Lo
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