Nel Giardino cinese della luminosità perfetta
Nel Giardino cinese della luminosità perfetta
Come la calligrafia, il giardino cinese trova la propria essenza nell’armonica combinazione delle linee e nell’accoglienza del disordine della natura quale ordine supremo. Misticismo e simbologia concorrono per attestare legami e suggerire conoscenza. Il Giardino della luminosità perfetta è il nome giusto per trasmettere il senso della luce, della chiarezza e dell’immortalità. Qianlong lo riceve in dono prima di diventare imperatore e lo elegge poi a sua residenza. Tra il 1747 e il 1783 il sovrano ne commissiona l’ampliamento affidando la realizzazione dei Padiglioni Europei a un gruppo di gesuiti, Giuseppe Castiglione, Ferdinando Moggi, Ignaz Sichelbarth, Michel Benoist: “un’incredibile avventura, tanto lirica che delirante”. Di questa poesia e di questo delirio, dei danni che il Giardino riportò durante la Seconda Guerra dell’Oppio, della storia di quei gesuiti, parla Luigi Zangheri in questo libro su un meraviglioso giardino scomparso.
- N° scheda: D0077061475
- ISBN-13: 9788822267047
- Autori: Zangheri, Luigi
- Città: Firenze
- Editore: Leo S. Olschki
- Anno: 2020
- Mese: Settembre
- Titolo della collana: Giardini e paesaggio
- Numero collana: 55
- Numero pagine: 234
- Illustrazioni: COL
- Dorso: 24 cm
- Peso: 809 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Classificazioni Dewey: Architettura Moderna. 1400; Storia Generale dell'Asia Oriente Estremo Oriente
- Pagine Introduzione: XVI
- Numero Illustrazioni: 241